Perché intraprendere la professione dell'Assistente Sociale?

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Perché intraprendere la professione dell'Assistente Sociale?

L'operato dell'Assistente Sociale tra sfide e difficoltà quotidiane. La propensione all'empatia e all'empowerment.

Il ruolo dell'Assistente Sociale

L’assistente sociale riconosce il valore, la dignità e l’unicità di tutte le persone e si attiva per  promuovere il miglioramento delle loro condizioni di vita. Esso svolge la propria azione professionale senza fare discriminazioni, riconoscendo evalorizzando ogni risorsa e differenza - che sia d'età, di genere, di religione e così via.  

L’assistente sociale, con il proprio operato, realizza e tutela i valori e gli interessi generali non solo della persona, ma anche dei gruppi sociali e dell'intera comunità cui appartiene, comprendendo e traducendo ogni loro esigenza. Nel fare ciò, esso fa riferimento al Codice Deontologico della professione, un documento di garanzia per l'utente, per l'Ente in cui egli è collocato e per gli stessi operatori1.

<<È importante credere nella bontà e nella possibilità del cambiamento>>

Perché intraprendere questo percorso?

A determinare la scelta di intraprendere questa professione sono spesso gli eventi della vita, che si tratti di esperienze di volontariato, di solidarietà o, semplicemente, per la tendenza personale al voler essere d’aiuto.

L'interesse per quest'ultima tematica presuppone un’innata tendenza all’empatia, indispensabile nei rapporti che si instaurano con le persone in difficoltà. Scegliere questa professione, infatti,vuol dire intraprende un percorso volto a scoprire i punti di forza di quest'ultime. La loro (ri)scoperta mira al superamento delle sfide che la vita pone ogni giorno.  

Empatia ed empowerment

Quando parliamo d'empatia facciamo riferimento alla capacità di comprendere lostato d'animo delle persone con il quale ci si interfaccia. Possiamo affermare,dunque, che il lavoro dell'assistente sociale, più che su altre, si basi molto sulla dimensione del "sentire".

Tuttavia,  è doveroso sottolineare che il coinvolgimento emotivo deve essere limitato in quanto alto è il rischio di potersi immedesimare troppo nelle difficili storie delle persone che si rivolgono adesso. L’obiettivo, lo ricordiamo, è accompagnare quest'ultime durante il percorso d’aiuto e potenziare le loro risorse al fine di rendere attiva la loro partecipazione.

 

1 https://cnoas.org/wp-content/uploads/2020/03/Il-nuovo-codice-deontologico-dellassistente-sociale.pdf

Se sei interessato a raccontare la tua esperienza o le tue riflessioni di assistente sociale siamo lieti di pubblicare un tuo articolo sul nostro blog. Per maggiori informazioni contatta la dott.ssa Serena Vitale (redazioneblog@progettofamiglia.org)
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