Care Leavers: cosa succede dopo la maggiore età? Parte II

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Care Leavers: cosa succede dopo la maggiore età? Parte II

Maggiore età, autodeterminazione ed autonomia. Le misure poste in essere dal Servizio Sociale e gli strumenti attivi sul territorio.

Qual è il ruolo del Servizio Sociale?

Al compimento della maggiore età, i percorsi di tutela previsti per il minorenne si interrompono e questi giovani neo-maggiorenni, agli occhi di molti, divengono quasi “invisibili". Approfondiremo in quest'articolo le misure poste in essere dal Servizio Sociale e il ruolo che questo svolge.

<<Dove c’è un ragazzo che lancia la sua sfida per crescere, là deve esserci un adulto pronto a raccoglierla>>

Autonomia e autodeterminazione

L’Assistente Sociale - nell’ambito delle politiche giovanili - ha l’obiettivo di favorire non solo il benessere sociale e individuale del ragazzo ma anche lo sviluppo di una sua maggiore autonomia, adoperando nel concreto un approccio per lo più preventivo che mira alla realizzazione di progetti ad hoc che vadano ad incentivare un maggiore empowerment individuale.

Il disagio manifestato dai giovani dopo la fuoriuscita dai servizi di cura, infatti, è placato e ridotto da interventi in grado di fornire un’attenta e tempestiva risposta ai loro bisogni. È importante che questi ragazzi acquisiscano un elevato grado di autodeterminazione per poter meglio affrontare le sfide che, durante il percorso di vita, si presentano loro.

Strumenti attivi sul territorio

La "Sperimentazione nazionale Care Leavers" è un progetto pensato proprio per quei ragazzi che vivono fuori famiglia, in comunità residenziali o in percorsi di affido. Nel primo "Report Sperimentazione Care Leavers1" sono stati individuati molteplici obiettivi da perseguire, tra cui: potenziare e sviluppare il benessere della persona; potenziare percorsi di formazione e istruzione; potenziare la condizione lavorativa e la mobilità individuale. Da questi, sono stati poi dedotti ulteriori specifici obiettivi quali, ad esempio, il miglioramento delle reti relazionali e l’integrazione sociale.

Ulteriore misura di cui potersi avvalere è il prosieguo amministrativo, che nasce come uno strumento di supporto che mira a prolungare l’affidamento del ragazzo ai Servizi Sociali fino al compimento del ventunesimo anno di età. L'obiettivo è quello di non interrompere il percorso intrapreso dal minore, bensì di estenderlo alla maggiore età, in modo da favorire e incentivare  l’inserimento sociale del neomaggiorenne nella comunità. Si tratta, tuttavia, di uno strumento incompleto che va sicuramente migliorato in quanto il limite  fissato potrebbe non consentire a tutti di raggiungere l’autonomia desiderata per autodeterminarsi: ognuno di questi ragazzi è unico e con tempistiche proprie.

 

Riferimenti

[1] p. a. Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e Istituto degli Innocenti «Report Sperimentazione Care Leavers, 11 Marzo 2019. [Online]. Available: https://www.minori.gov.it/sites/default/files/report_sperimentazione_cl_prima_coorte.pdf..

Se sei interessato a raccontare la tua esperienza o le tue riflessioni di assistente sociale siamo lieti di pubblicare un tuo articolo sul nostro blog. Per maggiori informazioni contatta la dott.ssa Serena Vitale (redazioneblog@progettofamiglia.org)
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