Gli scenari del Welfare in Europa

Il fenomeno del welfare, da tutti considerato diffuso, non è poi così ampiamente distribuito come si pensa. Il presente video mostra come e quanto il welfare non sia un fenomeno riguardante l’intero globo ma soltanto una parte di esso, che risiede per lo più in Europa. Nonostante i vari trattati Europei di Amsterdam, Roma e Lisbona, non si è ancora definita una politica sociale europea unitaria. Ciascun Paese si è differenziato rispetto alle modalità di erogazione dei servizi, alla quantità di risorse distribuite, alla leva fiscale, alle aree di protezione e così via. Le scelte poste in essere dai vari Paesi del “vecchio continente” sono state influenzate anche e soprattutto dai campanelli d’allarme derivanti dagli anni Settanta, Ottanta e Novanta, con la crisi petrolifera, sociale, la fine del boom economico e la conseguente necessità di attuare una “spending review”, ossia una revisione della spesa pubblica. Il tutto è stato accompagnato dal sorgere di nuovi rischi sociali come la svalorizzazione del capitale umano e del valore sociale dell’uomo, l’isolamento dei rapporti sociali e la destrutturazione della famiglia. Una delle principali conseguenze è stato il calo demografico, accompagnato da una marcata decrescita economica. Si prevede un ritmo di riduzione della popolazione di tre milioni di persone ogni dieci anni. Anche se non esiste il welfare perfetto, occorre sviluppare percorsi su misura, che valorizzino le caratteristiche delle comunità e delle persone. Tutto questo dipenderà anche dalla capacità di ripresa della crescita economica dei Paesi Europei.