Che cos'è l'empatia e in che modo influenza le tue relazioni

L’empatia è uno degli aspetti fondamentali dell’assistente sociale in quanto gli viene richiesto di ascoltare, accettare, entrare in contatto con l’altro al fine di affiancarlo prima in un  percorso di costruzione della relazione d’aiuto, poi verso la costruzione  dell’autonomia dell’altro nella risoluzione dei problemi. L’empatia è un  aspetto necessario, ma anche uno dei più complessi da mettere in atto  consapevolmente. Il dott. Collevecchio ci spiega in breve quali sono le  caratteristiche: adottare il punto di vista dell’altro, entrare in contatto  con il vissuto emotivo dell’altro, l’assenza di giudizio, il giusto distacco.  

Mettere in pratica queste quattro azioni è  complesso e richiede esercizio, conoscenza di sé, delle proprie problematiche  e limiti. Per un professionista dell’aiuto è bene essere a conoscenza delle  “trappole” dell’empatia, ovvero:

1)   Il troppo distacco che ci impedisce di entrare in contatto  emotivamente con l’altro rischiando di far sentire l’altro solo e non  ascoltato, nonostante la lucidità con la quale viene offerta una strategia  per affrontare la situazione. La persona percepisce in maniera sincera e si  rischia di minare la fiducia dell’altro.

2)  Il troppo coinvolgimento il quale ci impedisce di guardare, al  contrario, con lucidità al problema. Ci facciamo carico del problema altrui  in tutti i suoi aspetti, tanto da assumere totalmente il punto di vista della  persona impedendoci di vedere una soluzione.

Conoscere questi meccanismi che attiviamo spesso  inconsapevolmente ci permette di avviare un percorso di conoscenza  approfondita di se stessi e dell’altro in modo da poter attivare  molteplici strategie all’interno del  processo metodologico di aiuto, al fine di rendere l’intervento il più  personalizzato ed efficace possibile.

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