Il teatro delle emozioni: frammenti di vita ed esperienze condivise

Conoscenza e consapevolezza

Procede il progetto teatrale di cui vi abbiamo parlato nelle scorse settimane. L'iniziativa – che coinvolge le famiglie che vogliono intraprendere un percorso di affido o di affiancamento familiare e i ragazzi protagonisti di questo intervento – è stata concretizzata nel mese di ottobre dell’anno 2022 ed è stato promosso dall'associazione Progetto Famiglia. Il percorso mira a costruire una solida rete tra gli attori coinvolti e, a tal fine, sono stati proposti una serie di incontri in cui conoscenza e consapevolezza prendono parte allo spettacolo della vita.  

Il teatro non è il paese della realtà […] ma quello del vero: ci sono cuori umani dietro le quinte, cuori umani nella sala, cuori umani sul palco”

Emozioni in scena

Il progetto “Teatro delle emozioni” è stato strutturato in diverse fasi: la prima è quella relativa all’accoglienza, in questa fase si attendono i partecipanti dell’iniziativa. Si procede poi con la seconda fase, progettuale, in cui si mettono sul tavolo gli obiettivi da dover raggiungere durante tutto l’arco temporale del percorso: si costruisce, in questa occasione, la vera essenza dell’iniziativa. Segue poi la terza fase, che prevede la presentazione dei contenuti dell’incontro: l’attuale protagonista di scena è il sentimento di rabbia.

Le fasi successive si concentrano sulla tematica e su come affrontarla. Ciò presuppone un lavoro di analisi individuale. In questo specifico caso i partecipanti analizzeranno il sentimento di rabbia presente in ognuno di essi e lo metteranno in luce dinanzi a tutti, in modo da poterlo fronteggiare insieme, togliendo lui potere. I movimenti e gli esercizi tipici della performance teatrale, infatti, creano sì delle connessioni tra il corpo e la mente ma fortificano anche il legame tra gli attori coinvolti. Sul palco verranno mostrate 5 scene, ciascuna avrà come protagonista un’emozione.

Pluribus Unum

Pluribus unum”: “Da molti, uno”. In questi spazi di incontro si mettono a nudo i sentimenti e i vissuti di ogni singolo partecipante, dividendo così il loro carico emotivo ed esperienziale e diventando un tutt'uno.

Vengono condivise paure, gioie e preoccupazioni che fungeranno poi da motore per i prossimi passi. Il mostrarsi vulnerabili dimostra il fatto che la paura, insieme, può essere sconfitta.